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sabato 30 luglio 2016

Giornata all' alpe Devero

L'altra mattina, con la complicità della bella giornata di sole, del periodo di ferie e della presenza di tutta la mia famiglia,  abbiamo effettuato una bella escursione al Parco Naturale dell' Alpe Devero (mt. 1640).
Questo Parco naturale, istituito per proteggere l' ambiente alpino sul versante italiano delle alpe Lepontine, si trova nel comune di Baceno in provincia di Verbania
Bellissima conca  di origine glaciale è cinta a nord dalla Punta d'Arbola, dalla punta di Valdeserta, dalla punta della Rossa e dal Cervandone.
Giunti  al Devero, ci incamminiamo nella  piana per raggiungere   il sentiero che, salendo  dolcemente ci porterà  all'alpeggio di Crampiolo in circa 30 minuti.


 Durante il percorso ammiriamo lo spettacolo delle vette che ci circondano


 Piano piano il sentiero si inerpica tra boschi di conifere e alpeggi dove pascolano le mucche, mentre la piccola Bianca si fa trasportare sulle spalle dal nonno
 Finalmente, dopo una breve discesa, si intravede  l' Alpe Crampiolo.
 Questo alpeggio è  formato da un piccolo gruppo di baite e rifugi  costruiti lungo il torrente che lo attraversa e attorno alla piccola chiesetta.




 La breve sosta a Crampiolo ci permette di ristorarci alla fontana per poi riprendere il cammino verso il Lago delle Streghe
 Dopo una decina di minuti di cammino ecco apparire davanti ai noi il   laghetto, uno specchio di cielo incastonato tra il verde degli abeti e il grigio delle rocce. L'acqua è gelida ma, incoraggiati dai piccoli,   tolti gli scarponi, ci concediamo un pediluvio ristoratore.
Si è fatta intanto la una e lo stomaco reclama, mangiamo quindi i nostri panini, mentre i bimbi si divertono a vedere le trote che ogni tanto sbucano dall'acqua per catturare qualche insetto.



A malincuore lasciamo questo  paradiso e ci apprestiamo a ritornare. Una breve sosta ancora a Crampiolo per acquistare formaggi e yogurt ai mirtilli e poi riprendiamo la discesa...........purtroppo è giunta l'ora del rientro!

mercoledì 27 luglio 2016

I laboratori del mercoledì - La gufetta dell' estate

Che allegre queste gufette!
Con i loro vivaci colori, il  musetto simpatico,  le spighe, papaveri e girasoli,  hanno rallegrato  il nostro laboratorio odierno.








  Oggi alcune partecipanti agli incontri mi hanno confidato che attendono con ansia il nostro appuntamento settimanale e lo vivono come un momento di completo relax, in buona  compagnia; la dimostrazione di ciò è la loro presenza costante di anno in anno e  questo mi  rende immensamente felice!!! 

mercoledì 20 luglio 2016

I laboratori del mercoledì - Si ricomincia

Ebbene si, proprio oggi sono iniziati i laboratori del mercoledì, gli  incontri settimanali all' insegna della creatività, dell' amicizia, della fantasia e dell'allegria!
In un clima semi-tropicale, con un caldo afoso e un sole a picco, abbiamo pensato al decoro della tavola delle Feste.
Mesi fa, sul blog della cara Paola "Il laboratorio di zia Polly", avevo visto questo portagrissini ed ho pensato di proporlo nei miei incontri estivi, accompagnandolo ad un piccolo portatovagliolo.
 

 Il portagrissini e il portatovagliolo sono in feltro e sono stati bordati a punto festone dalle mie amiche
Per il decoro abbiamo realizzato, con dei ritagli di stoffa, questi fiori a 5 petali
e con il pannolenci abbiamo fatto le piccole meringhe che hanno decorato il portatovagliolo
e poi via libera alla fantasia con nastri, bottoni, pignette per rendere unica la nostra tavola!!!



 



L'incontro si è concluso con la promessa di ritrovarci il prossimo mercoledì con un altro lavoretto, questa volta prettamente estivo.
Ringrazio Paola che mi ha permesso di utilizzare la sua idea del portagrissini, e vi invito ad  andare a trovarla sul suo blog, ricco di tante belle idee e di tante prelibate ricette.

sabato 16 luglio 2016

Passeggiata a Colla Micheri



Una breve vacanza in Liguria mi ha portata alla scoperta di un piccolo borgo medioevale situato sulle alture di Laigueglia: Colla Micheri.
La caratteristica di questo piccolo paese consiste nel fatto che dalla costa non è visibile essendo le case disposte sul versante posteriore della collina; in questo modo non poteva essere avvistato dalle navi saracene durante le loro incursioni ai danni della popolazione.
La salita al borgo offre dei panorami  incantevoli e la vista spazia su  tutta la Baia del Sole: da Albenga ad Alassio fino a Capo Mele






Ad accoglierci, nella piazzetta del paese, la chiesa dedicata a san Sebastiano, con la sua facciata rosso scuro, sulla quale è posta una  lapide che ricorda il passaggio di Papa Pio VII di ritorno da Avignone. Colla Micheri infatti si trovava su  un’ antico crocevia dei commerci che da qui passavano fin dall'età romana.






La pavimentazione della piazzetta, in pietre liscie di colore grigio e bianco, presenta dei riferimenti di natura religiosa.    
 Dalla Piazza si diramano alcuni vicoletti che iniziamo a percorrere, non senza aver prima ammirato una vecchia meridiana e una antica fontana in sasso.


 








La passeggiata è resa ancora più piacevole dalla presenza di tanto verde, fiori, inebrianti  profumi e suggestivi caratteristici angolini.







Colla Micheri è veramente un gioiellino  ed aveva proprio ragione l’esploratore e antropologo norvegese Thor Heyerdahl, che dopo tante avventure, tra cui la solitaria  navigazione nell’ Oceano Pacifico a bordo della zattera Kon-Tiki, “approdò” in questo piccolo borgo, letteralmente se ne innamorò e vi si stabilì definitivamente.